domenica 22 maggio 2011


Due corpi



Due corpi, uno di fronte all'altro,

sono a volte due onde

e la notte è oceano.



Due corpi, uno di fronte all'altro,

sono a volte due pietre

e la notte deserto.



Due corpi, uno di fronte all'altro,

sono a volte radici

nella notte intrecciate.



Due corpi, uno di fronte all'altro,

sono a volte coltelli

e la notte lampo. 

(Octavio Paz)



domenica 15 maggio 2011

"Si dice che ogni persona è un'isola,

e non è vero,

ogni persona è un silenzio,

questo sì,

un silenzio,

ciascuna con il proprio silenzio,

ciascuna con il silenzio che è."


"Si dice che..."  ( José Saramago)








martedì 10 maggio 2011

Foglie

Foglie gialle
amici per la pelle
foglie ocra
c'è qualche piccola crepa
foglie rosse
due persone come noi
mai più le stesse
foglie marroni
diventeremo più buoni
foglie arancioni
scappiamo via lontano
e come ti ho scritto
già
teniamoci per mano
foglie amaranto
non voglio il pianto.

Ma all'improvviso
è arrivato.
Dopo l'averti
veramente
amato.

Cinzia Luigia Cavallaro

sabato 7 maggio 2011

Spettro Marino


La sera che siamo tornati per incontrarci
 per la prima volta con nostra madre
dopo il funerale di nostro padre,
sedeva in salotto
su una poltrona insolita per lei, non presso il caminetto.

I capelli imbiancati, assottigliati,
 i tratti trasformati in ossi di seppia,
gli occhi infossati.

Ci siamo baciati e ci siamo diretti traversando la moquette
color rosso fondo a disegni verso il caminetto.

A volte anche il pescatore più incallito
vede quel che c'è nella rete, si volta,
dice: per Dio, rigettalo in mare.

Brian Lynch


giovedì 5 maggio 2011

martedì 3 maggio 2011


 ASPETTO ASCOLTO ARRIVA ATTACCA IL TELEFONO

 
Aspetto ascolto arriva attacca il telefono.
Ma sabbia cade sulla soave slavina di parole,
sento solo lontano sussurrare
lontanissimo il soffio, una speranza
speranza di parole, parole con le spore.

La cornetta, dalla conchiglia nera, parla
alza la testa il serpente argenteo, bisbiglia 
bieco, bislacco, butta botte sull’anima.
Qualcosa comunque accade
quando qualcuno chiama.

E’ notte, è giorno, è niente,
l’oracolo cambia, l’oracolo rimane lo stesso.
Tremo sotto le onde delle ali delle rondini parole,
sillabe cristalline slittano via senza accordo.

Lentamente tagliare i cordoni ombelicali
tagliare le corde vocali
storcere il filo 
tintinnare



(Eva Taylor)